Rifugio Orto di Donna e Passo delle Pecore (Capodanno 2011)

PASSO DELLE PECORE 1631 M.

PECORE Non ci avrei scommesso manco un euro...eppure, siamo riusciti a fare un super capodanno in montagna; per la precisione al rifugio Orto di Donna (1500 m.) sulle Apuane! Base di partenza è stata la Val Serenaia, raggiungibile in auto dal paesino di Minucciano dove si trovano altri due rifugi (Rifugio Val Serenaia e Rifugio Donegani) con ampia possibilita' di parcheggio. La salita, che in 1h30 circa ci porta al Rifugio Orto di Donna (superando 450 m. di dislivello), parte da qui; i sentieri in realta' sono 2: uno segue la via di cava, mentre il secondo (segnavia 180) passa attraverso il bosco. Consiglio di seguire quest'ultimo anche se, nelle condizioni ambientali che abbiamo trovato il 31 dicembre (neve e ghiaccio), conviene sicuramente informarsi prima ed eventualmente utilizzare ramponi e picozza. Per la gioia della Cialda, del Gobbo e di Mattonella siamo riusciti a complicarci l'esistenza salendo la parte finale praticamente nelle tenebre!!! (colpa di un navigatore posseduto che per raggiungere Minucciano ci ha fatto perdere piu di un ora!). Dato che pero' siamo qui a raccontarlo...diciamo pure che è stato molto suggestivo (specialmente vedere l'incredibile velocita' di salita della temibile Cialda...eh eh). Il rifugio sorge su una bella piazzola panoramica alle pendici del Contrario (1789 m.) e del Grondilice (1805 m.) offrendo un bel colpo d'occhio sul Pisanino (1947 m.) e sul Pizzo d'Uccello (1781 m.)). Due parole per l'incredibile cenone vanno sicuramente spese: un tripudio di piatti di ottima cucina garfagnina...assolutamente uno spettacolo! Si tratta di un rifugio relativamente nuovo (2003) gestito da ragazzi giovani con tanto entusiasmo e competenza; torneremo sicuramente a trovarli in primavera, consiglio a tutti di farci un salto! Dal rifugio, in circa 20 min. si raggiunge il Passo delle Pecore (1631 m. sempre segnavia 180) , una bella sella panoramica tra le strapiombanti pareti del Grondilice e del Contrario con una veduta splendida sul Vallone degli Alberghi; a noi ha regalato quacosa in piu': la vista mozzafiato di uno spettacolare mare di nubi!! Le foto parlano da sole: una bellissima esperienza invernale ed uno dei capodanni piu' riusciti di sempre!! Onore alla Cialda che ha ideato il tutto...(ogni tanto qualcosa di buono lo fa..eh eh); onore anche al Gobbo febbricitante che ha sfidato il gelo in precarie condizioni fisiche facendo le solite grandi foto...che 'omo! Infine lode anche all'inarrestabile Mattonella ormai entrata a pieno titolo nella banda!!

Gallery Orto di Donna (Capodanno 2011)