Cresta del Campano

SELLA CONTAPECORE 1460 M.

CampanoPanoramico itinerario, per gran parte senza traccia, lungo la cresta del Campano, spartiacque tra il Fosso del Fatonero e il Fosso dell'Anguillaia. Punto di partenza è la localita' Tre Fiumi (785 m.), situata sul versante garfagnino della strada del Cipollaio (proveniendo dalla Versilia, si devono seguire le indicazioni per Arni (LU)). Nei pressi di un ex ristorante, poco dopo il bivio per Arni, si prosegue per un breve tratto e si parcheggia in un ampio spiazzo sterrato. Continuiamo a piedi sull'asfalto e prima della galleria, si scarta a sx scendendo su stradello strerrato in direzione della Turrite Secca. Si rinviene quasi subito una buona traccia scalinata che sale sulla dx (siamo sul S.A.V anche se non ci sono indicazioni), per poi continuare a scendere, su cengia assistita da cavo fino a giungere sul fondo. Qui troviamo il cartello S.A.V. che conferma la giusta direzione. Proseguiamo sempre su buona traccia sino ad attraversare il Fosso del Fatonero, subito a monte di un breve saltino assistito da corda. Proseguiamo ancora sull'altro lato per poi abbandonare il sentiero S.A.V. e salire a vista, cercando i punti migliori (I), le rocce alla base del primo contrafforte della Cresta del Campano. In questo tratto la cresta è piuttosto ripida, ma senza particolari difficolta'. Giunti sul crinale, dove i due contrafforti si riuniscono (ometto), lo percorriamo, lungo un tratto spettacolare e panoramico; superati alcuni metri nei quali la cresta risulta piu' esposta (sul versante del Fatonero), caliamo ad una bella sella marmorea (1022 m.). Al di la della sella si riprende a salire, senza difficolta', per giungere ad un nuovo tratto piu' esposto e ripido (I); siamo in vista di un torrione giallastro che impedisce di seguire integralmente la cresta; qui rinveniamo (circa 1229 m.) una labile traccia che abbandona la cresta per calare a dx in direzione del Fosso dell'Anguillaia. Lo attraversiamo per risalire in direzione delle scure rocce che formano lo sportiacque tra i due rami del fosso dell'Anguillaia. Adesso la traccia è nuovamente assente: dobbiamo risalire una fascia inclinata erbosa, verso sx in direzione della zona a placche che costituisce la testata del ramo occidentale del Fosso dell'Anguillaia. Tali placche devono essere aggirate sulla dx, risalendo un ripidissimo canalino di paleo che ci deposita sul crinale divisorio dei due rami, per poi traversare a sx, ormai sopra le placche, con traverso esposto su ripido paleo. Superato questo tratto le difficolta' terminano. Siamo ormai in vista della Sella Contapecore, che raggiungiamo a vista, senza problemi. Dalla qui, prendiamo il CAI 144 che transitando all'interno del bel bosco del Fatonero ci porta al Malpasso (1434 m., tratto in cui il CAI 144 presenta un breve e facile salto attrezzato). Adesso abbandoniamo nuovamente il sentiero segnato per calare a vista in direzione delle sottostanti cave, tenendo sulla sx la Cresta del Fatonero. Una volta raggiunta la zona di cava, si imbocca un largo stradello sterrato sulla dx che dopo vari tornanti ci deposita sulla strada asfaltata poco distanti dall'ex ristorante, chiudendo cosi' l'anello.

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